martedì 22 dicembre 2009

GÈNIOSI: Revisione del concetto di Ipnosi

Il termine "Ipnosi" fu introdotto da J.Braid nella prima metà del 1800 per le analogie che a quel tempo sembravano esserci fra le manifestazioni del sonno fisiologico e quelle che si avevano in quella condizione particolare che si pensava creata dai magnetizzatori.

Oggi sappiamo che il sonno non ha nulla a che fare con l’ ipnosi.

Il termine "ipnosi" non è certo quello più adeguato per sintetizzare e descrivere quanto avviene in quella condizione particolare di funzionamento dell’ organismo umano che verrà descritta.

In detta condizione sono coin­volti aspetti neuro-psico-fisiologici particolari, una relazione inter­personale, e l’ impiego di potenzialità specifiche del soggetto. (Lo stesso Braid nel 1847 sostituì il termine "ipnosi" con "monoideismo").

Con la conoscenza sempre più approfondita del fenomeno, nel tempo, sono stati proposti da autori diversi neologismi sostitutivi del termine "ipnosi", ma nessuno finora ha avuto fortuna come il vecchio termine. Il concetto che si avvicinava di più a quello che oggi si pensa sia l’ ipnosi, è forse quello proposto da A.Romero nel 1975 di :"Eidòsi" 1 fatto derivare dal greco èidos (aspetto, figura)

Diverse sono ancora oggi le teorie e le interpretazioni del fenomeno che si confrontano. In termini neurofisiologici l’ ipnosi viene interpretata come condizionamento, apprendimento, inibizione ed eccitazione corticale e, in termini psicologici, è interpretata come rapporto interpersonale, come suggestione, come gioco di ruoli, come regressione e come transfert; e alcuni addirittura sostengono che l’ ipnosi non esista in quanto per spiegare i fenomeni osservati non è necessario ricorrere al concetto di ipnosi2. Tutti punti di vista plausibili e tutti rientranti in ciò che oggi sappiamo essere l’ ipnosi.

L’ ipnosi non è altro che la manifestazione plastica dell’ immaginazione creativa adeguatamente orientata.

Un termine più adeguato a definire il fenomeno potrebbe essere “Gèniosi” termine composto da “gènio” dal latino gènius, sanscrito g’ânya = forza naturale dalla radice g’ân = generare, produrre, e dal suffisso –osi che aggiunto a sostantivi o a confissi, forma sostantivi che indicano un processo, una condizione.

In sintesi con gèniosi viene intesa quella forza naturale dell’ immaginazione creativa che produce effetto attraverso un dinamismo che può essere consapevolmente gestito.

1 A. Romero, Eidòsi: una funzione psichica misconosciuta, in “Rass. Ipnosi Med. Psicos.” 32, 1976, p.875.

2 T.X. Barber, N.P. Spanos, e J.F. Chaves, Hypnosis, Imagination and Human Potentialities, Pergamon Press, Inc. [Trad.it. Ipnotismo. immaginazione. Potenzialità umane, Piccin, Padova, 1980]