lunedì 18 giugno 2012

19 Le sensazioni del Priore


Un giorno un giovane monaco, convinto che il suo priore, reputato da tutti un saggio, non soffrisse più nulla e non gioisse più per alcunché, rimase stupito nel sentir dire da quel superiore:
"Ottima questa minestra di verdura, ne vorrei ancora."
Fece così la sua osservazione e il priore, senza alzare gli occhi dalla sua ottima minestra, disse:
"Figlio mio, il mio stomaco è sano e forse il tuo, se pur sei così giovane, non lo è, annegato com'è dal desiderio di non desiderare così che non avverte più neanche i gusti che gli piacciono.
Fai attenzione, ché uno stomaco come il tuo i casi sono due: o muori di fame o fai una grossa indigestione!"
Commento: Non confondere il giudizio con il vedere quel che è.
Il giudizio dice questo è bene, questo è male, portandosi sempre dietro il desiderio e il rifiuto, fonte di sofferenza.
Il vedere quel che è fa solo sì che i vostri occhi, attenti, distinguano un fosso da un dosso, in modo che il vostro piede si accomodi alla conformazione di quel suolo, senza inciampare e storcersi.